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ZERO A ZERO. NON DELUDIAMOCI.

ZERO A ZERO.

Conte riappare velocissimo in tv, recita un nuovo decreto, ordina la chiusura di tutte le attività non necessarie, lasciando dubbi sull'interpretazione , rassicura ma non convince. La sensazione è  un po' quella di uno zero a zero a tavolino, di un 18 universitario, di un vecchio trentasei alla maturità, di un lavoro venuto bene  ma non benissimo. È un periodo che passerà grazie sopratutto a quelle categorie che non si fermano in questo momento, linfa essenziale per contenere  il problema. Stare a casa ricaricare le batterie supportando le attività degli ospedali e tutta la logistica che gira intorno al problema, è quello che devono fare quelle persone che possono fermare il proprio lavoro.Un medico di un Pronto Soccorso di una cittadina di provincia toscana, ha pubblicato un post che vi invito a vedere, quello che ha colpito è stato la modalità con cui a chiuso il post rivolgendosi a chi può stare a casa in questo momento: " riposatevi per quando sarete necessari per ripartire, perché poi dipenderà da tutti voi, la sopravvivenza del mondo".

Da qui vogliamo ripartire, da questo assunto tanto semplice tanto profondo, non è il momento della paura, del panico di inutili trionfalismi, è il momento del riposo , è il momento del capire e del capirsi , del conoscere , dell'approfondire e del conoscersi.

Una nuova energia ci sta investendo di una forza nuova ancora da conoscere e metabolizzare. La smania e il protagonismo mettiamoli da parte ma facciamo un passo indietro dovremmo riappropriaci di metodo e impegno. Dobbiamo farsi trovare pronti quando sarà il nostro momento, sicuramente con stili diversi percorrendo strade del tutto nuove , ma sta a noi rimettere in moto uno stile nuovo di vita,.È il momento di azzardare , di volare con la mente cercando di capire cosa è cambiato, cosa cambierà , capiamo quale sarà il nuovo modo di comunicare, torniamo alle origini. In questo momento non esiste più una giusta strada  per veicolare messaggi, dobbiamo alfabetizzarsi di nuovo, tornare a scuola , imparare di nuovo a parlare. Ora come non mai è il tempo delle pulizie , non solo quelle casalinghe, ma anche quelle interiori, il tempo di abbandonare routine, abitudini e di abbracciare nuove vie che portino ad un interesse comune , quello di rendere il mondo migliore, con la speranza che le generazioni a venire sappiano mantenere questa voglia di scoprire, ricercare , ripartire per contribuire ad un sorriso globale. 

Ultima raccomandazione in questo momento cerchiamo di sostenere le nostre strutture sanitarie e tutti servizi connessi per contribuire a contenere il problema, facendo semplicemente i bravi  e magari fatevi un giro nella galleria virtuale di queste valorose ragazze Livornesi che stanno proponendo opere uniche  di artisti per aiutare la Terapia Intensiva dell'Ospedale di Livorno, loro sono UOVO ALLA POP.

Riposatevi e ricordatevi che un giorno sarà il nostro momento ed è li che si vedrà lo spessore umano , non deludiamoci.

[in]utile

 

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Commenti: 1
  • #1

    Oblo (lunedì, 23 marzo 2020 09:24)

    Ben detto